Gemitaiz — Nato Estremo

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Текст Gemitaiz — Nato Estremo

[Ritornello]
Io non sono mai stato uno normale
Ho sempre avuto problemi a comunicare
Abituato al fatto che tutto va male
Ho trovato la cura giusta per me, frate’
Ma non è colpa mia se sono nato estremo
Non è colpa mia se sono nato estremo
Non è colpa mia se sono nato estremo e non cambierò mai

[Strofa 1]
Frate’ non posso farci niente non l’ho scelto io di stare così
Di venire al mondo e aver imparato solo che me ne voglio andare da qui
Non è colpa mia se sono nato così
Dentro questo stato con i
Criminali presidenti che danno gli abbonamenti per cui hai votato di sì (Frate’)
Io sono giovane, non è compito mio far quadrare i conti
Qui, fanno saltare i ponti e te lo confermano varie fonti
Dicono che non ce la facciamo a risalire hanno già smesso di sperare in molti
Ma arriverà il momento in cui ci riprendiamo tutto, al mio segnale state pronti
Ho capito che, hai vissuto cose differenti da quelle che ho vissuto io
E quello che ho capito io della vita non è quello che hai capito te (Capito te)
Ma non mi puoi giudicare per via di tutto quello che faccio
Forse uno straccio di motivo c’è se fumo fino a non sentirmi più il braccio
E se non ti piaccio, non è mica un problema, puoi sempre ignorarmi
Non c’è bisogno di sfogare per forza la propria insicurezza sugli altri
Io mi sono sempre fatto i cazzi miei
Se così non fosse impazzirei
Vivo la giornata con quello che ho senza speranze ne falsi dei

[Ritornello]
Io non sono mai stato uno normale
Ho sempre avuto problemi a comunicare
Abituato al fatto che tutto va male
Ho trovato la cura giusta per me, frate’
Ma non è colpa mia se sono nato estremo
Non è colpa mia se sono nato estremo
Non è colpa mia se sono nato estremo e non cambierò mai

[Strofa 2]
Ogni giorno li sento dicono: «Mhm, Gemitaiz è un pò un pagliaccio
Tecnicamente è bravo, però urla troppo e si fa sempre lo stesso viaggio»
Ma la gente alle mie serate ci viene anche senza l’ingresso omaggio
Sanno che per fare un po’ di visualizzazioni non ho bisogno di inventarmi un personaggio
Sono onesto, questo faccio
Sputo parole fredde come il ghiaccio
Per far capire a quelli che m’assomigliano che non sono i soli a passare un momentaccio
Consumo le suole, calpesto le aiuole aspettando il sole a maggio
E con tutti i soldi del mondo avrei comunque l’attitudine da poveraccio
Non voglio abituarmi alla mia gabbia personalizzata
Ringrazio ogni giorno di non essere una persona viziata
Visto che ogni giornata qua è sempre la stessa
È da tempo che me l’hanno promessa ma la bella vita non è ancora iniziata
Quindi giro con gli amici, gente che non crede a quello che dici
Tengo addosso cicatrici e tatuaggi per ricordare i momenti più felici
Cerco la serenità tanto le persone morte chi me le ridà
Affronto con chi ci sta la realtà insieme a tutte le sue estremità

[Ritornello]
Io non sono mai stato uno normale
Ho sempre avuto problemi a comunicare
Abituato al fatto che tutto va male
Ho trovato la cura giusta per me, frate’
Ma non è colpa mia se sono nato estremo
Non è colpa mia se sono nato estremo
Non è colpa mia se sono nato estremo e non cambierò mai