Shiva, Marracash -Milano Ovest
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Текст Shiva, Marracash -Milano Ovest
Yah, ci sono tre che litigan fuori dalla finestra
Tirano fuori una borsa uscendo da una Ford Fiesta
Terzo scappa di corsa verso una via più stretta
Conosce bene il quartiere non deve scegliere in fretta
Sì, ti avevano detto non iniziare una guerra
Di buttare quell’erba, via da Renato Serra
È finita, lo trovano lì seduto per terra
Si chiude gli occhi e la felpa mentre gli mira alla testa e
Yah, due ragazzi si baciano fuori dalla finestra
C’è la neve che cade, la cornice è la stessa
Lei vorrebbe cambiare, lui rifiuta gli schemi
Non conosce i confini, ma conosce i problemi
Quelli non portano soldi, ma cattivi argomenti
Due tizi al civico 20, gliela piazzano al venti
Conviene tagliarla meglio col caldo di quei coltelli
La sua vita è una guerra, conta lo spazio che prendi
Conta lo spazio che vendi e lui sa cosa può farle
Ma anche cosa può fargli come portarli via entrambe
Certe cose preziose, no, non si ama lasciarle
‘Ste storie dolorose sono una lama alla carne
Per ogni mamma che piange, un ragazzo frega il destino
Si pulisce le guance, se lo ricorda bambino
Oltre una rete e un giardino
Oltre il fumo e i tombini
Sembra la città respiri
Sembra il mio cuore respiri
Ok, ok, yeh, yeh
Quando è sera fumo crema
Stiamo uniti sotto zero, nessuno trema
Io che per salvare te, sconto la pena
Io che per salvare te, lame alla schiena
Yeh yeh, luna piena, cambio lo schema
Se ci penso lo so bene, vale la pena
Ci sono anch’io, non temere, nessun problema
Libero quelle catene, come in altalena
Yeh, yeh, oh-oh, quante son le cose che non sai, oh-oh
Devi dirmi adesso se ci stai, oh-oh
(Devi dirmi adesso se ci stai, oh-oh)
Dimmi se ci stai adesso, così mi stresso
Senza più girarci attorno, sì o no, secco
Sono stanco, fuori è freddo e in più s’è fatto tardi
Hai gli occhi pieni di dubbi ché riesco a contarli
Con la strizza che ti fotte, le sizze sempre troppo corte
La sfilza delle cose storte, la milza che ti scoppia, corre
Entriamo, usciamo, se tutto fila
In due minuti come un vergine da una sgualdrina
Non dirmi che torniamo a casa come due coglioni
Mi hai scordato il cazzo dentro gli altri pantaloni
Hai fatto mano d’opera
Un anno ad opera, in una botola
Un anno con la droga e la Uno che non si modera
Un giudice rimprovera, un ufficio ti colloca
La società non tollera, quello che provi è collera
Sai com’è che so tutte queste cose
Perché son sempre stato te, coglione
Ehi, ye, yey, quando è sera fumo crema
Stiamo uniti sotto zero, nessuno trema
Io che per salvare te, sconto la pena
Io che per salvare te, lame alla schiena
Yeh-yeh, luna piena, cambio lo schema
Se ci penso lo so bene, vale la pena
Ci sono anch’io, non temere, nessun problema
Libero quelle catene, come in altalena
Yeh, yeh, oh-oh, quante son le cose che non sai, oh-oh
Devi dirmi adesso se ci stai, oh-oh
(Devi dirmi adesso se ci stai, oh-oh)